Hanno toccato quota 11 le persone morte, in varie zone d’Italia, dopo essersi sottoposte al vaccino anti-influenzale FLUAD, dell’importante azienda farmaceutica NOVARTIS. Il Ministero ha deciso di istituire il 1500, un numero per il pubblico in grado di fornire alla gente tutte le informazioni necessarie riguardanti l’uso di questo vaccino .
I casi sospetti sono stati registrati nella capitale, Roma, con la morte di due anziani di 92 e 77 anni. Qui il procuratore, Leonardo Frisani, ha deciso di aprire un’inchiesta per omicidio colposo e di eseguire l’autopsia sui corpi affidando le indagini ai NAS, un nucleo operativo dell’Arma dei Carabinieri.
Terza segnalazione a Parma, dove l’ASL ha deciso di segnalare al ministero un caso anomalo: un 80enne, affetto da grave patologia clinica, dopo essersi vaccinato, è morto. Altri casi sono successi a Prato, Como, Martano (in Puglia), Termoli (in Molise) e infine altre due casi in Sicilia.
I lotti “a rischio”, a quanto pare, sono stati distribuiti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana. Altro elemento preoccupante è che sono stati ben 60 mila i toscani, compresi bambini e ragazzi, che sono stati sottoposti a vaccini da lotti “sospetti”.
Ultimo caso è in Umbria, dove un anziano di 83 anni di Spoleto, dopo essere stato sottoposto alla vaccinazione, è deceduto.
Spesso, in questi giorni, dopo tutti questi casi, il Ministero e la Presidenza del Consiglio dei ministri ci invitano a mantenere la calma e ripetono la formula “niente allarmismi”. Ma come si fa a non essere preoccupati dopo che tante persone che hanno fatto la vaccinazione sono morte?
CALCINARI FRANCESCO – 2D
Una cosa VERTAMENTE TRAGICA!