Il risultato? Una trave di cemento armato. La particolarità? Che è stata costruita da ragazze e ragazzi di 14 anni. Sì, perché noi alunni della 3aB abbiamo partecipato, sabato 22 febbraio, ad una lezione inconsueta, organizzata dalla nostra professoressa di tecnologia.
Avevamo studiato come ultimo argomento la costruzione di un edificio e la Prof.ssa Buondonno ci ha portati in un’aula in cui c’erano: un secchio con dell’acqua, uno con del legante idraulico (cemento), uno vuoto, un sacco con dell’inerte premiscelato (sabbia, ghiaia a pietrisco) e una cassaforma nella quale c’era un’armatura di ferro. In realtà le dimensioni di una trave sono maggiori, ma per ovvi motivi la nostra cassaforma era più piccola.
La professoressa ci ha spiegato che le proporzioni dei vari componenti devono essere indicate da un tecnico in base a fattori specifici, noi per due parti di inerte abbiamo aggiunto una parte di cemento e la quantità di acqua utile a rendere l’impasto non troppo liquido, ma miscelabile a mano. Per impastare ci è tornata utile una cazzuola (in gergo cucchiara), anche se generalmente in cantiere si usano, in base all’entità del manufatto, il frullino elettrico, la betoniera o la betonpompa.
A turno tutti abbiamo ripetuto l’operazione, aggiungendo i componenti e mescolando con la cazzuola l’impasto, che era di colore grigio. Abbiamo eletto “maestro di cucchiara” Thomas Margio.
Dopo circa un’ora, il secchio era diventato pieno e abbiamo iniziato a “gettare” il calcestruzzo, frutto del nostro lavoro, nella cassaforma, coprendo completamente l’armatura in ferro.
Successivamente un ragazzo da una parte e uno dall’altra hanno cominciato a scuotere la cassaforma per compattare ed allineare il calcestruzzo.
Lavati i secchi e gli altri strumenti siamo tornati in classe, un po’ tristi perché avremmo voluto subito vedere e toccare la trave asciutta, mentre per farlo abbiamo dovuto aspettare una settimana. È stato bello vestire i panni dei muratori per un giorno, forse qualcuno di noi in futuro lo diventerà davvero, forse qualcun’altro farà un lavoro in cui tornerà utile sapere concretamente come funziona il cemento armato, per ora è stata comunque una bellissima esperienza.
Daniele Evandri e Niccolò Gismondi (3^B)
Belloooo voi vi siete divertiti ??????
molto forte , bella idea .io da grnde vorrei diventare un muratore e un costruttore
Prof Di Leonardo?