Nel corso di quest’anno scolastico, il preside dell’IIS “L. Einaudi” di Porto Sant’Elpidio, Roberto Vespasiani, ha multato ben 17 studenti di scuola secondaria.
Di cosa si erano resi colpevoli gli studenti?
Erano usciti dall’edificio scolastico nell’intervallo per andare … a fumare!
Il dirigente scolastico ha sanzionato ciascun ragazzo per un cifra di 27,50 euro spiegando che, in accordo con la legge italiana, è severamente vietato fumare non solo nell’edificio scolastico ma anche nel cortile e nei parcheggi della scuola.
Nonostante ciò, ci sono ragazzi che non intendono rinunciare alla pausa sigaretta, quindi escogitano qualche stratagemma per evitare di essere colti in flagrante ed evitare così la multa: si nascondono tra le auto parcheggiate oppure escono dal cancello dove il divieto non è presente.
I ricavi che provengono dalle sanzioni sono impiegati per attività di prevenzione.
La notizia mi ha colpito perché narra un episodio accaduto in una scuola, quindi in una realtà a me vicina; inoltre, mi ha fatto riflettere sull’importanza del rispetto delle regole, soprattutto se si tratta di tutela della salute, e sulla necessità di capire che tutte le azioni hanno una conseguenza.
Luca Venanzi (1^C)
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