di Riccardo Cappella
Nel corso del mese di Marzo, in scienze ci siamo occupati dell’acqua, studiandone le caratteristiche e la composizione. Questo interessante studio è poi confluito in dei lavori di gruppo e dei cartelloni. Ripercorriamo quanto appreso in classe, in questo breve contributo.
L’acqua è una risorsa preziosa e vitale, non inesauribile che va risparmiata e usata con accortezza da tutti. Tre sono gli stati di aggregazione dell’acqua: solido (ghiaccio), liquido (acqua), gassoso (vapore acqueo).
La formula chimica dell’acqua H2O ci dice che ciascuna molecola d’acqua è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno. L’acqua può essere dolce o salata: di tutta l’acqua presente nel nostro Pianeta, il 97% è salata ed è raccolta negli oceani; il 3% è dolce ed è contenuta in ghiacciai, acque di superficie (fiumi, laghi, stagni) e acque sotterranee.
L’acqua è un buon solvente perché è in grado di sciogliere sali: questi si trovano disciolti nei vari tipi di acqua dell’idrosfera. In base al grado di salinità, cioè al contenuto di sali disciolti, le acque si classificano in: ipersaline, saline, salmastre, dolci.
Ne deriva quindi che anche le acque dolci contengono piccole quantità di sali.
L’acqua del nostro pianeta viene usata nei seguenti modi: il 14% per uso domestico, il 20% per uso industriale, il 66% per l’agricoltura.
In molte zone del nostro pianeta l’acqua scarseggia. Fra i Paesi in cui manca l’acqua troviamo: Africa del nord, Africa del sud, America centrale. Asia del sud.
Per questo motivo bisogna stare molto attenti quando si utilizza l’acqua, in particolare bisognerebbe:
- chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ci si lava i denti;
- preferire la doccia ad un bel bagno caldo;
- riutilizzare l’acqua quando è possibile (ad esempio riutilizzare l’acqua con cui si è stata lavata la frutta o la verdura per annaffiare le piante);
- stare attenti alle rotture delle tubature e alle perdite d’acqua in casa;
- impiegare meno tempo possibile per lavarsi le mani.
Riccardo Cappella, 1^C
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