E’ ufficialmente sfumato il decimo titolo per il motociclista marchigiano Valentino Rossi.
Un Rossi che fino all’ultimo secondo ha provato in tutti i modi, sulla pista iberica di Valencia, a lottare per il suo titolo a due cifre.
E’ partito in ultima posizione e a fine gara si è posizionato sul quarto gradino, uscendone però molto amareggiato. Ma cosa è successo a Rossi per meritarsi la “punizione” di partire ultimo in gara?
Tutto è accaduto il 25 settembre, nella pista malese di Sepang, penultima gara prima di decretare il campione mondiale. Un contatto tra Marc Marquez, classe 1993, e il pilota originario di Tavullia avrebbe rovinato in tutti i sensi questa sfida, ma soprattutto la vittoria del campionato mondiale da parte del nostro conterraneo. Insomma, Marquez è caduto perché Valentino durante il sorpasso dello spagnolo ha aperto una gamba verso l’esterno provocandone così l’ incidente.
Per tutta la gara il giovane pilota della Honda ha tentato di “stuzzicare” Rossi, sorpassandolo numerose volte. Dopo l’incidente si è aperta un’animata discussione sul comportamento poco sportivo di Valentino, ma lui si è sempre giustificato dicendo che il movimento della sua gamba è stato involontario.
La commissione FIM, composta da soli spagnoli, ha dato ragione al pilota della Honda, per cui Rossi nell’ ultima gara per il Campionato mondiale ha dovuto gareggiare in ultima posizione; ma alcuni video scagionano il pilota marchigiano dall’aver casato di proposito la caduta di Marquez a Sepang .
Inoltre, a pochi giorni dall’ultima gara, il ricorso che la Yamaha ha avanzato al TAS è stato respinto, decretando così la sconfitta del nostro campione. L’esito del moto mondiale 2015 è stato falsato dalla punizione ingiusta data a Rossi che resterà sempre per tutti noi un grande campione.
#IostoconVale!
CALCINARI FRANCESCO 3^D
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